Il valore legale di una firma grafometrica dipende da diversi fattori. Non tutte le firme su tablet, infatti, sono valide soluzioni di firma elettronica avanzata (FEA). Così l'Avv. Nicola Lomonte ha concluso il suo intervento al Convegno Nazionale di Grafologia Forense svoltosi ieri a Bari.
L'evento, organizzato dal Singraf con il patrocinio del Centro Studi Processo Telematico e dell'Istituto Graphè, è stata un'occasione di incontro tra grafologi, tecnici informatici e giuristi per esaminare, ciascuno dal proprio punto di vista, luci ed ombre di questa particolare tipologia di firma che ormai interessa molti settori della vita quotidiana.
Gli interventi dei relatori hanno riguardato il procedimento tecnico di generazione di una firma grafometrica e le modalità di incorporazione dei dati biometrici del firmatario nel documento informatico così sottoscritto; il valore legale e l'efficacia probatoria di un documento sottoscritto con firma grafometrica; le modalità pratiche di produzione in giudizio e di impugnazione del file firmato grafometricamente; i limiti che i grafologi incontreranno nei casi in cui verrà chiesta loro una consulenza tecnica su una firma grafometrica.